Paralizzato dopo l’incidente
Como, automobilista a processo

Federico, un ragazzo comasco di 19 anni compiuti da poco, è completamente paralizzato dallo scorso mese di gennaio, quando la sua moto fu urtata, in via Tibaldi, a Tavernola, da una Fiat 500

Il referto medico dettaglia una serie di lesioni gravissime che sarebbe lungo riassumere.

La sostanza è sufficientemente tragica, senza aggiungere dettagli: Federico, un ragazzo comasco di 19 anni compiuti da poco, è completamente paralizzato dallo scorso mese di gennaio, quando la sua moto fu urtata, in via Tibaldi, a Tavernola, da una Fiat 500.

Per quell’incidente la Procura della Repubblica ha da poco emesso un decreto di citazione a giudizio peri il conducente dell’utilitaria, 32 anni, lui pure residente in città. Dovrà rispondere, il prossimo 3 febbraio davanti al giudice di pace, del reato di lesioni colpose in violazione delle norme del Codice della strada. Secondo la Procura, che a sua volta aveva recepito l’esito degli accertamenti svolti dalla pattuglia della polizia locale che procedette ai rilievi, la 500 svoltò a sinistra senza badare alle auto che arrivavano in senso opposto, che avevano diritto di precedenza.

Quel ragazzo arrivò in moto, in sella al suo Ktm, e non potè nulla per evitare l’impatto, anche perché - sempre secondo gli accertamenti tecnici svolti dal pm - procedeva «a una velocità non moderata».

Se ne discuterà davanti al giudice di pace - competente per questo genere di reati - sulla scorta dei referti medici e con l’aiuto di almeno un paio di testimoni, che assistettero all’incidente.n

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