Dall’Italia soldi per la jihad
Blitz antiterrorismo
Arresti e perquisizioni
a Como e a Lecco

La Guardia di finanza e la polizia stanno eseguendo 14 ordinanze di custodia cautelare in tutta Italia - Scoperte due cellule jihadiste

Operavano anche nel Comasco e nel Lecchese alcuni dei presunti terroristi arrestati questa mattina all’alba dalla Guardia di finanza e dalla polizia, in un’operazione che ha portato complessivamente a 14 ordinanze di custodia cautelare in carcere e a scoprire due presunte cellule jihadiste attive in Lombardia e in Sardegna.

Gli inquirenti stanno eseguendo arresti e perquisizioni anche in provincia di Lecco e di Como - ed in particolare a Erba - a carico dei componenti di una rete di supporto alle formazioni combattenti che operano in Siria e accusati di aver inviato fondi all’organizzazione qaedista siriana Jahbat al-Nustra.

L’operazione è scattata al termine di due distinte indagini coordinate dalla Procura nazionale antimafia: una condotta dallo Scico della Guardia di finanza di Brescia, l’altra dagli uomini dell’antiterrorismo della polizia partita dalla Sardegna.

L’operazione delle fiamme gialle ha permesso di scoprire un’associazione a delinquere composta da 10 siriani e finalizzata al riciclaggio e all’abusiva attività di erogazione dei servizi di pagamento in diversi paesi. A carico di due di loro è scattata l’accusa di finanziamento al terrorismo per aver raccolto fondi all’interno delle comunità islamiche per poi inviarli in Siria per finanziare e aiutare gruppi combattenti islamici.

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