Omicidio Ziliani
Milani ha confessato

Il caso Il calolziese aveva richiesto l’interrogatorio dopo la chiusura delle indagini sulla morte della donna di Temù. Il decesso avvenuto l’8 maggio di un anno fa. Il giovane, fidanzato di una delle figlie, è in carcere dal 24 settembre

Dopo otto mesi di carcere e di silenzio, il calolziese Mirto Milani, 27 anni, ha confessato l’omicidio di Laura Ziliani, l’ex vigilessa di Temù scomparsa dal paesino della Valcamonica l’8 maggio del 2021 e trovata senza vita sull’argine del fiume Oglio tre mesi più tardi.

Lo ha fatto nel corso di un lungo interrogatorio in carcere a Brescia, che lo stesso Milani ha chiesto dopo la chiusura delle indagini da parte della Procura.

Fidanzato della primogenita di Laura Ziliani, è in carcere dal 24 settembre scorso così come Paola e Silvia Zani, due delle tre figlie della vittima. I tre sono indagati per i reati di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Al momento non sono ancora noti gli esatti contenuti delle dichiarazioni di Mirto Milani, ma semplicemente il fatto che ha confessato l’omicidio di Laura Ziliani. Anche le due sorelle Zani hanno chiesto al pm Caty Bressanelli di poter essere sentite.

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