Novantenne trova il ladro
Lui l’aggredisce e la stupra

Lomazzo, giovane clochard violenta una pensionata I carabinieri lo trovano in un’area dismessa

È una storia agghiacciante quella avvenuta venerdì sera e che ha portato i carabinieri di Lomazzo ad arrestare un giovane nigeriano senza fissa dimora con l’accusa di aver violentato e rapinato una pensionata quasi novantenne.

I fatti risalgono a venerdì sera. Quando, tra le 21 e le 22, la donna sente dei rumori provenire dalla cucina. Si affaccia oltre la porta e trova un giovane che sta rovistando tra le se cose personali. L’uomo, 26 anni, anziché fuggire ha reagito con violenza nei confronti della pensionata. Prima l’ha aggredita, strattonandola con forza. Quindi l’ha trascinata in un’altra stanza e ha abusato sessualmente di lei.

Dopo molti minuti il giovane aggressore si è allontanato, non prima di aver preso il telefono cellulare alla donna.

In stato di choc e senza telefono, la pensionata ha comunque trovato la forza di lanciare l’allarme. È uscita di casa e ha raggiunto a piedi l’abitazione di uno dei suoi figli. Al quale ha raccontato l’accaduto.

L’uomo ha quindi chiamato i carabinieri che si sono messi subito alla caccia del responsabile. A fornire gli elementi decisivi per consentire ai militari della stazione di Lomazzo di rintracciare l’aggressore è stata la stessa donna, la quale non soltanto ha fornito una descrizione molto dettagliata e accurata ma ha anche spiegato di aver notato quel giovane nei giorni precedenti. Gli stessi carabinieri di Lomazzo hanno, in tempi record, raccolto informazioni sulla presenza in zona di un senza fissa dimora straniero. E hanno scoperto che l’uomo aveva trovato rifugio in un edificio dismesso.

Addosso i carabinieri gli hanno trovato il telefono cellulare di proprietà della donna, un elemento che - al netto dell’identificazione da parte della vittima - costituisce più di un indizio a suo carico.

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