Non solo i fuochi di San Giovanni
Tremezzina annulla altri eventi

L’emergenza impone di sospendere anche il LacMus e il “Music Festival”. Salta quindi anche l’arrivo dell’ospite d’onore di quest’anno: la regina dei belgi Mathilde

Da un arrivederci all’altro. Dopo quello della Sagra di San Giovanni, l’evento clou dell’estate lariana anche il LacMus Festival, il grande festival internazionale di musica che da tre anni (quattro con la prossima edizione) a Tremezzina, dà appuntamento al prossimo anno, a causa delle difficoltà (sotto vari aspetti) legate all’emergenza Covid-19.

Di concerto con il Comune, l’Associazione Ars Aeterna - organizzatrice dell’evento che in questi tre anni si è imposto all’attenzione del grande pubblico - ha deciso di posticipare il Festival al 2021, indicando già le date - dall’1 all’11 luglio e riproponendo integralmente il ricco programma già previsto per quest’anno.

Che includeva le celebrazioni di due importanti anniversari: il centenario della donazione dell’isola Comacina dal Belgio all’Italia e il duecentocinquantesimo anniversario dalla nascita di Beethoven.

Proprio re Alberto II e la regina Paola erano stati gli ospiti d’onore dell’edizione 2018 del LacMus Festival, contribuendo così a rafforzare i legami tra Belgio e Italia con Tremezzina come trait d’unione, tenendo conto che sull’isola Comacina sventolano storicamente sia il Tricolore che la bandiera belga. E quest’anno gli ospiti d’onore sarebbero stati la regina Mathilde, e il consorte Re Filippo. «La speranza è di poter proporre alla fine del mese di agosto almeno una versione ridotta del nostro Festival, ovviamente nel rispetto delle norme e solo se le condizioni generali lo permetteranno, cosa che capiremo nei prossimi due mesi» dichiarano i maestri (e direttori artistici di LacMus) Louis Lortie e Paolo Bressan.

«Se saremo in grado di rispettare gli standard che verranno previsti e richiesti dalle autorità - aggiungono - , il “mini” LacMus si terrà dal 20 al 23 agosto, inserendo nel programma originale anche alcune proposte innovative ed originali». Circostanza questa confermata anche dall’assessore comunale al Turismo, Alessandro Bordoli.

Intanto anche Laglio ha deciso di annullare le numerose, e affollatissime, feste nei giardini a lago che tradizionalmente animano le sue estati.

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