Multe a Erba, è caccia ai morosi
Si comincia dai verbali del 2017

I solleciti non bastano: il comandante Giglio incarica Creset di riscuotere 120mila euro. Se l’operazione darà buoni frutti verrà fatto un appalto per recuperare anche gli altri crediti

«Sperimentiamo la riscossione coattiva delle multe non pagate, il Comune deve recuperare velocemente i crediti». L’annuncio è del comandante della polizia locale, Giovanni Marco Giglio, pronto ad affidare agli esattori una missione molto difficile: convincere i trasgressori a saldare i debiti prima che le pratiche finiscano in prescrizione.

Quando si parla di una multa da 50 o 100 euro, tutto diventa più difficile. Fino ad ora l’amministrazione ha tentato la via dei solleciti, ma il tasso di insolvenza - vale per gran parte dei Comuni italiani - sfiora il 50%.

L’idea, a lungo termine, è di bandire una gara pubblica per affidare il recupero crediti di tutte le multe non ancora pagate dai trasgressori: tenendo conto dei residui che vengono cancellati ogni anno, si parla di 400-500mila euro.

Prima di farlo, la polizia locale ha deciso di avviare una sperimentazione per verificare le effettive capacità di recupero delle agenzie sul fronte delle multe. Da qui la scelta di affidare a Creset - che già serve il Comune di Erba sul fronte del recupero delle vecchie partite Imu e Tasi - il recupero di 119mila euro di multe non pagate relative all’anno 2017 attraverso ingiunzioni fiscali.

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