Morta Giulia Crespi del Fai
Bandiere a mezz’asta
anche a Villa Balbianello

Era nata a Merate, aveva 97 anni, fondò il Fondo Ambiente Italiano nel 1975. Era ancora presidente onorario. Il cordoglio del ministro della Cultura

Profondo cordoglio anche sul Lario per la scomparsa di Giulia Maria Crespi, 97 anni, fondatrice e presidente onoraria del Fai, Fondo Ambiente Italiano, l’ente che nel nostro territorio gestisce Villa Balbianello di Tremezzina, il sito più frequentato d’Italia.

«È con profondo dolore che il Fai - si legge in una nota - comunica la scomparsa di Giulia Maria Crespi, sua fondatrice e presidente onoraria, evento che segna un momento cruciale nella storia della Fondazione e vena di infinita tristezza l’animo del Consiglio di amministrazione, del Comitato dei garanti, della struttura operativa e delle Delegazioni del Fai che a lei con unanime riconoscenza dedicano il più commosso tributo. La chiarezza del suo insegnamento, il solco tracciato, lo stile e l’entusiasmo infuso in qualsiasi cosa facesse indicano senza incertezze la strada che il Fai è chiamato a seguire per il Bene del Paese, fissata nella missione che lei stessa contribuì a definire».

Nata a Merate, in provincia di Lecco, nel 1923, Giulia Maria Crespi aveva fondato il Fai nel 1975.

«Con tristezza apprendo della scomparsa di Giulia Maria Crespi, una grande donna italiana che ha dedicato la propria vita all’impegno civile e al volontariato fondando nel 1975 il Fondo ambiente italiano. Grazie alla sua intuizione, anno dopo anno, migliaia di italiani si sono impegnati con energia e competenza a difesa del paesaggio e del patrimonio storico-artistico» ha detto ì il ministro per i Beni e le attività culturali e per il Turismo, Dario Franceschini. Decine le testimonianze di cordoglio, compresa quella di Giuliano Galli che gestisce Villa Balbianello di Tremezzina, dove la bandiera è stata esposta a mezz’asta in segno di omaggio. I funerali - annuncia il Fai - si svolgeranno in forma strettamente privata.

© RIPRODUZIONE RISERVATA