Masigott, tremila foglie di ginko
A ricordare la strage delle 14 donne

Erba, l’installazione sarà realizzata dall’artista Simone Sirtori proprio in occasione della festa. Rievocherà il bombardamento americano del 1944 sul lavatoio e la prima atomica di Hiroshima

Tremila foglie di ginko biloba che pendono dal soffitto del lavatoio di piazza Mercato. Altrettante se non di più per terra, là dove nel 1944 trovarono la morte 14 donne di Erba impegnate a fare il bucato.

A Erba ci fu il bombardamento degli aerei americani e morirono settanta persone. E’ per ricordare questo avvenimento che il land artist Simone Sirtori di Erba, in occasione della festa del Masigott, allestirà con una sua performance il lavatoio della piazza.

Galeotta la lezione

«Gli organizzatori dell’associazione Quei del Masigott mi hanno chiesto di valorizzare quel luogo, chiuso al pubblico ma visibile dall’esterno. Io ho voluto ricordare la tragedia collegandola a un’altra tragedia quella dei bombardamenti di Hiroshima. Stiamo sempre parlando della seconda guerra mondiale. Nel ’44 accadde questo fatto a Erba che io ho potuto approfondire grazie a mia figlia. L’anno scorso il giornalista Emilio Magni andò nella sua classe in via Battisti per raccontare la storia di Nella, una bambina di 11 anni che morì proprio sotto le bombe. Con lui c’erano anche la sorella di Nella, Maria, mia mamma e mia zia Fernanda ed Emiliana Tagliabue amiche di Nella. Ai bambini è piaciuto molto il libro scritto da Magni con il diario di Nella e, devo dire, anche a me, così mi è nata questa idea».

LEGGETE l’ampio servizio su LA PROVINCIA di MERCOLEDÌ 14 ottobre 2015

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