Mantegazza: «Dedicate tempo ai ragazzi
Per loro è un segnale davvero forte»

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Teatro della Società al completo per l’incontro sul tema genitori-figli. Si è parlato delle difficoltà di madri e padri, delle loro ansie e del ruolo della scuola. QUI SOTTO DUE VIDEO DELLA SERATA

Domenica 31 maggio arriva l’attrice Claudia Koll. ISCRIVETEVI QUI

Le Primavere di Lecco hanno confermato la grande attenzione che i lecchesi riservano agli incontri in calendario. Anche giovedì sera, il Teatro Sociale è stato lo scenario perfetto per il dialogo del pubblico con il pedagogista Raffaele Mantegazza, che ha parlato di un tema particolarmente sentito: “Figli e genitori. Prospettive di dialogo oltre i luoghi comuni”. Affiancato dal direttore de “La Provincia”, Diego Minonzio, e dal responsabile dell’edizione di Lecco, Vittorio Colombo, Mantegazza ha affrontato l’argomento di fronte ad una platea per il novanta per cento al femminile.

Il pedagogista ha parlato per oltre un’ora evidenziando soprattutto i luoghi comuni che spesso dominano in tema di educazione. Servendosi di citazioni illustri, ha cercato di andare al cuore del problema, sottolineando innanzitutto il ruolo fondamentale dei genitori per la crescita dei figli; ruolo che non viene meno neppure quando l’adolescenza introduce motivi di dissidio. «Anche le liti - ha detto Mantegazza - quelle belle ed accese discussioni che sono all’ordine del giorno in certe fasi della crescita di un ragazzo, diventano un modo per “stare insieme». Un altro aspetto affrontato è stato quello del tempo da dedicare ai figli. «Si sente spesso dire che non è importante la quantità del tempo che dedichiamo ai figli, ma la qualità. – ha continuato Mantegazza –. Ebbene, non è vero. Dedicare tempo ai nostri ragazzi è indispensabile e questo è ancora più vero quando i nostri figli sono adolescenti. Devono sapere che ci siamo e dedicare a loro il nostro tempo è un segnale forte». Infine Mantegazza ha portato la riflessione sulla caducità delle nostre esistenze.

«Noi uomini procediamo tutti verso la morte ma non siamo sconfitti dalla morte, anche per questo il rapporto genitori figli dura poco. I nostri ragazzi, poi, crescono e se ne vanno, come è giusto che sia. Proprio per questo lo spazio che ci è dato per vivere con i nostri figli va riempito nel modo migliore possibile».

Il dibattito con il pubblico è stato molto interessante. Un monsignor Cecchin particolarmente scatenato ed alcune mamme, hanno interloquito col pedagogista ponendogli domande anche molto delicate e profonde. Si è parlato delle difficoltà dei genitori, delle loro ansie, del ruolo della scuola, delle possibili conseguenze che possono sorgere in un bambino ancora piccolo che si trova a perdere il papà, dell’eterna lotta sugli orari di rientro dei ragazzi. Tante domande che hanno evidenziato quanto sia difficile ma anche appassionate essere genitori.

Domenica 31 maggio alle 20.45 al Teatro della Società di Lecco l’atteso appuntamento con l’attrice Claudia Koll.L’ingresso è libero e gratuito ISCRIVETEVI QUI

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