Disperso sul Moregallo
Senza esito le ricerche di ieri

L’area è stata sorvolata

con gli elicotteri

Ma di Matteo Sponza

non ci sono tracce

Di Matteo Sponza, 32 anni, scomparso ormai da una settimana, dal tardo pomeriggio di lunedì 14 ottobre, non si hanno ancora notizie. Ieri sono riprese le ricerche, interrotte nel fine settimana a causa del maltempo, ed è stata nuovamente sorvolata l’area del Monte Moregallo. Mercoledì scorso la macchina dei soccorsi si era subito messa in moto: con il nucleo Saf dei vigili del fuoco, il Soccorso alpino, con l’ausilio degli elicotteri di vigili del fuoco e della guardia di finanza.

Il giovane, 32 anni, originario di Trieste, casa a Lecco da poco tempo, era uscito il 14 ottobre per raggiungere il Monte Moregallo con l’intenzione di aprire una nuova Via. Alle 17.45 le ultime foto inviate via WhatsApp agli amici. Le ricerche erano partite solo mercoledì dopo che familiari e amici allarmati ne avevano segnalato la scomparsa. Un ritardo dovuto al fatto che il giovane abita da solo e non era stato possibile accorgersi del suo mancato rientro lunedì sera. Erano stati usati anche i droni dei vigili del fuoco arrivati dal Piemonte e dalla Toscana per sorvolare la zona del Moregallo. Mercoledì scorso le prime ricerche partendo dal Moregallo e salendo lungo i sentieri che portano in vetta.

Ad insospettire più di una persona lo scooter “Liberty 125” con casco appeso al manubrio fermo da alcuni giorni lungo la strada che porta verso il Moregallo in direzione del sentiero verso l’area montuosa. Escluse, come già ribadito da subito, le ricerche nel lago in quanto le ultime fotografie da Matteo Sponza sono state scattate in montagna.

Ricerche dettagliate in una zona piena di luoghi impervi, di canali, in un’area dove a detta degli esperti è facile che si distacchino all’improvviso smottamenti di materiale detto “Moregallo”, composto da sassi e sassolini usati in edilizia. La pioggia di questi giorni staccando altri sassi potrebbe aver coperto ulteriormente possibili tracce per ritrovare Matteo Sponza.

Il giovane potrebbe essere rimasto sotto una scarica di materiale. Non è neppure da escludere che sia caduto in un canale magari correndo per sfuggire ad un animale selvaticon. 
P.San.

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