Mamma incinta morta
Il compagno in lacrime

Fabio Brambilla, un amore lungo vent’anni nel segno dell’arte «Nostro figlio è forte come la sua mamma e ha voluto andare a scuola»

«Ricordatela come una vera artista che riempiva la mia vita e la vita di tutti di gioia e di colore. Ricordatela come un quadro di Klee o un’opera di Banksy».

Con queste parole e la voce rotta dal pianto Fabio Brambilla ricorda la compagna Laura Forni, la professoressa di 41 anni di arte, incinta al sesto mese, morta improvvisamente lunedì mattina con la bambina che portava in grembo, Alice. La morte è stata causata da una emorragia dvouta a un aneurisma, durante la prima ora di lezione alla scuola media di Albavilla.

Nelle parole dell’uomo il dolore, ma anche la forza e il ricordo gioioso di un amore sbocciato quasi vent’anni fa, nel 2000. Lui disegnatore, 43 anni, e lei docente di educazione artistica e artista, 41 anni, appassionata dei colori, che amava dipingere.

Un dolore troppo forte per esprimere a parole quello che Fabio, i genitori di Laura, Ivana e Augusto, e tutti i familiari stanno vivendo. In pochi attimi Laura e la piccola Alice se ne sono andate.

Ora gli occhi di tutti e in particolare quelli di papà Fabio sono concentrati sul piccolo Lorenzo, primogenito della coppia, che ha sei anni e frequenta la prima elementare alla primaria di Albese con Cassano.

Papà Fabio racconta che nel pomeriggio di lunedì ha subito informato il piccolo che la mamma e la piccola Alice erano volate in cielo. Lui ha voluto andare lo stesso a scuola. «E’ un bambino forte, come sua mamma. Non lo lasceremo mai solo»

I funerali della professoressa Laura Forni sono stati fissati per domani, giovedì, alle 16 nella chiesa parrocchiale dell’Eucarestia di Tavernerio.

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