Lurago d’Erba, lavori finiti in caserma
I carabinieri tornano a casa dopo tre anni

La cerimonia di “riconsegna” con la benedizione di don Leo

La caserma dei carabinieri torna all’Arma dopo tre anni di esilio in municipio a causa dei lavori di ampliamento e riqualificazione. Nella mattinata di venerdì 4 giugno le autorità civili e militari hanno fatto una visita ai locali della struttura rimessa a nuovo: i lavori erano stati affidati del 2016. Nel 2018, per permettere il proseguimento delle opere, i carabinieri si sono trasferiti negli spazi, messi a disposizione dal Comune all’interno del Palazzo municipale. Ora il ritorno nella sede storica, tra via Monsignor Nava e Piazza Giovanni XXIII. Un impegno pari a 750mila euro, messi in campo dal Comune di Lurago per 600mila euro, come spiega il sindaco Federico Bassani e dagli altri Comuni del territorio di competenza dei Carabinieri di Lurago, che hanno versato complessivamente 150mila euro. Un accordo di programma tra enti, in collaborazione con Regione Lombardia, che ha permesso di arrivare all’ampliamento della caserma e alla modernizzazione: nuovi spazi per i militari, una mensa consona alla struttura, nuovi uffici, organizzati nel rispetto della privacy e meglio usufruibili. Inoltre è stato smaltito l’amianto e rimodernata l’intera struttura. Erano presenti: il prefetto, Andrea Polichetti, il presidente del consiglio regionale, Alessandro Fermi, e il consigliere regionale, Angelo Orsenigo.

Per l’Arma: il colonnello Ciro Trentin, comandante provinciale dei Carabinieri di Como, il capitano Francesco Coratti, comandante della compagnia di Cantù, e il luogotenente di Lurago, Gianfranco Mastroianni. «Investire in sicurezza e benessere organizzativo e del personale con l’Arma messa nella situazione di prestare il migliore servizio è davvero molto importante - ha commenta il prefetto – Questa è una giornata importante. Premia il lavoro dei Carabinieri di Lurago sempre in prima linea, vicino alle comunità e in importanti operazioni, soprattutto di contrasto allo spaccio, con l’arresto di numerosi spacciatori». «Anche questo è un segno di ripresa e di ripartenza dopo i difficili mesi della pandemia – ha commentato Bassani – Abbiamo iniziato questo progetto nel 2016: il primo step era eliminare l’amianto e rimodernare la struttura. Sono poi seguiti i lavori e tutte le sistemazioni e le migliorie previste: abbiamo lavorato in stretta collaborazione col maresciallo e con le altre autorità. Avremmo anche potuto portare la caserma in posizione più periferica e viabilisticamente più accessibile, ma abbiamo fortemente voluto che rimasse qui, nel cuore del paese, a due passi, dal Comune, dalle scuole e dell’oratorio. Appena eletto sindaco, non avendo fatto il militare, ho fatto anche gaffe sui gradi dei Carabinieri; ma in tutti voi ho trovato un atteggiamento di servizio al bene comune, di cui vi ringraziamo».

«Anche se non ha fatto il militare ed è di centrosinistra, Bassani è un bravo sindaco – ha commentato scherzando Fermi – Questo è un bel giorno per Lurago e per il territorio: nuovi spazi e una nuova struttura». Presenti anche gli altri amministratori comunali: Elisa Marini (Lambrugo), Alberto Rivetti (Anzano del Parco), Giovanni Vanossi (Merone), Mario Chiavenna (Orsenigo), Enrico Rigamonti (Monguzzo), Mattia Colombo (Inverigo). Il prevosto, don Carlo Leo, ha impartito la benedizione.

(Simone Rotunno)

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