Lario fuori, chiuso il lungolago
Smottamento sui binari delle Nord

Frana a Cernobbio minaccia una casa (GUARDA IL VIDEO). Interrotta la linea delle Nord tra Camerlata e Como Borghi

La città spaccata in due per l’esondazione del lago, Ferrovie Nord bloccate tra Como Borghi e Camerlata a causa di uno smottamento sui binari, a Cernobbio altra frana e casa minacciata, con una donna costretta ad abbandonare l’abitazione, a Merone allerta per il livello del Lambro.

Resta alto l’allarme maltempo in tutta la provincia di Como, nonostante oggi le piogge dovrebbero concedere una tregua almeno fino a sabato.

Il livello del lago ha continuato a salire per tutto il giorno e dopo la chiusura delle due corsie esterne (i bus sono stati deviati in via Cairoli questo pomeriggio per lasciare alle auto almeno una corsia) alle 20 si è arrivati alla chiusura totale della strada. Gli ultimi dati del Consorzio dell’Adda registrati segnavano un’altezza sullo zero idrometrico di 127 centimetri, con un afflusso (la portata in ingresso al lago) di 857.3 metri cubi al secondo e un deflusso (la portata in uscita dal lago) di 582 metri cubi al secondo.

«Tecnici e Polizia Locale sono già stati allertati - spiegano Daniela Gerosa, assessore alla Mobilità e Paolo Frisoni, assessore alla Polizia Locale - Non possiamo che chiedere a tutti i cittadini la massima collaborazione perché disagi e code saranno inevitabili. Si tratta di un evento straordinario ed eccezionale e se possibile l’invito è di utilizzare l’auto solo se strettamente necessario».

Problemi anche lungo la linea delle ferrovie Nord: a causa di uno smottamento, la linea è interrotta tra le stazioni di Camerlata e Como Borghi e i tecnici sono al lavoro per il ripristino. I treni vengono fermati a Camerlata e di conseguenza i convogli non possono partire da Como Lago. Durante la notte i treni non viaggiano, ma al momento non è ancora possibile stabilire se domattina potranno partire regolarmente.

Uno smottamento si è verificato in serata anche a Cernobbio. Una pensionata è stata fatta uscire di casa ed è stata accompagnata in ambulanza a casa di un’amica.

Preoccupazione per il Seveso a Vertemate e Cantù, e per il lago di Pusiano a Merone.

A Como con la chiusura del lungolago, tutte le auto provenienti da via Torno saranno deviate in largo Leopardi e quindi in via Manzoni, piazza del Popolo, via Dante, via Dottesio e via Briantea. Deviati saranno anche bus e taxi che all’altezza di viale Cavallotti dovranno svoltare e da lì risalire lungo viale Varese. Per quanto riguarda le modifiche dei mezzi pubblici si invita a consultare il sito di Asf www.asfautolinee.it a contattare l’ufficio Rapporti con il pubblico al numero 031/247 247. Sul fronte, infine, di via per Civiglio per la giornata di domani - tempo permettendo - è previsto un sopralluogo dei rocciatori per la verifica delle reti, delle funi e dei chiodi posizionati quest’estate. Impossibile, al momento, ipotizzare una data di riapertura della strada.

La diga foranea è stata completamente invasa dai detriti e dai rami. Dalla mattinata è stata disposta la chiusura per motivi di sicurezza, visto il continuo innalzamento dei livelli del Lario.

Intanto via per Civiglio rischia di restare chiusa a lungo. Sono iniziati i lavori per rimuovere la frana caduta sulla strada che conduce al quartiere alto di Como e su via Crotta, dove otto famiglie sono rimaste isolate. I tecnici del Comune, al momento, non sono in grado di preventivare i tempi per la riapertura: la zona resta a rischio.

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