Lombardia, blitz antimafia
Lecco nella morsa dei clan
ALLE 11 LA CONFERENZA STAMPA IN DIRETTA

Quaranta arresti tra la Brianza e le province di Como e Monza

Da stamane ben prima dell’alba i carabinieri stanno eseguendo 40 ordinanze di custodia cautelare chieste e ottenute dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano. Ancora una volta, come già accaduto un mese fa, al centro del blitz c’è il Comasco, territorio che si conferma sempre più nella morsa dei clan di ’ndrangheta.

I carabinieri, in particolare, starebbero eseguendo numerosi arresti nella zona di Cermenate. Ma non soltanto. Al centro dell’operazione, denominata Insubria, vi sarebbero almeno tre gruppo della ’ndrangheta radicati nel Comasco e nel Lecchese.

L’inchiesta della Dda avrebbe permesso ancora una volta di scoprire il fortissimo legame degli esponenti locali dei clan con i paesi d’origine. Per la prima volta in un’indagine nei confronti della ’ndrangheta, inoltre, i carabinieri sarebbero riusciti a documentare addirittura un rito di affiliazione nei clan calabresi.

I reati contestati a vario titolo agli arrestati vanno dall’associazione a delinquere di stampo mafioso, all’estorsione fino al porto e alla detenzione di armi. Anche in questo caso sarebbero stati documentati episodi di intimidazione e violenza, molti commessi sul nostro territorio.

Soltanto un mese fa la Dda aveva eseguito altre quindici ordinanze di cattura nel Comasco, tra Cabiate e Mariano Comense. Il coinvolgimento di Cermenate conferma che la ’ndrangheta è storicamente e fortemente radicata nella nostra provincia. Una conferma legata anche al fatto che alcuni degli arrestati sarebbero già stati coinvolti negli anni Novanta nell’operazione Fiori nella notte di San Vito.

I particolari dell’operazione Insubria saranno resi noti nella conferenza stampa che si terrà alle 11 in Procura a Milano

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