L’incidente di Guanzate
«Anche mia figlia
doveva essere con loro»

il papà di una delle più grandi amiche di Greta: «Mia figlia Alessia, se non avesse avuto molto sonno, si sarebbe fermata ancora un po’ e sarebbe tornata con la stessa auto»

Sconvolti gli amici, in lacrime molti giovani del paese: la tragica morte di Greta ha lasciato sgomenta Cadorago.

«È terribile - racconta Alessandra Galli, un’amica di Greta - non è possibile, era ancora una ragazzina».

Le parole escono a fatica, il dolore per chi la conosceva è troppo forte. Prova a ricostruire la triste serata Massimiliano Maresca, il papà di una delle più grandi amiche di Greta.

«La compagnia di amici di Greta e mia figlia si era lasciata ieri, a fine serata, nel pub di proprietà del padre di Greta, a Bizzarone, dove lei e suo fratello Paolo danno qualche volta una mano - spiega Maresca - Peraltro anche Alessia, se non avesse avuto molto sonno, si sarebbe fermata ancora un po’ e sarebbe tornata in auto con loro. Invece soltanto Grata è rimasta con Paolo fino alla chiusura. Poi, rincasando, è accaduto quel che sappiamo».

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