L’ex sindaco di Campione
«Il commissario? È inutile»

Duro attacco di Salmoiraghi: «È stato nominato per sistemare i conti, ma non ne è in grado»

Il commissario non riesce a far quadrare i conti di Campione d’Italia, l’ex sindaco: «E allora cosa l’hanno mandato a fare?».

Roberto Salmoiraghi, a un mese e mezzo dalle forzate dimissioni che hanno visto lo scioglimento del consiglio comunale, interviene sulle difficoltà del commissario prefettizio Giorgio Zanzi nella costruzione del bilancio. Nonostante gli 86 esuberi dichiarati tra i dipendenti del Comune, i tagli a servizi importanti come la cura del verde, l’asilo e la mensa della scuola, nonostante sia pronto un piano di alienazioni da 40 milioni di euro, non si riesce a garantire l’equilibrio finanziario.

«Eh beh grazie, ma è proprio per questo che il governo ha nominato un commissario – dice Salmoiraghi – per gestire il dissesto dell’ente. Anche noi avevamo difficoltà a costruire il bilancio ed infatti abbiamo dolorosamente messo in esubero 86 dipendenti del municipio, sciolto il corpo di polizia, alzato al massimo i contributi, non abbiamo rinnovato i contratti per l’asilo e la mensa delle elementari. Avevamo già stilato il piano di vendita dei beni immobili e dei terreni di proprietà del Comune. Si sperava che il commissario potesse fare qualcosa in più, con un potere maggiore e un canale di comunicazione diretto con il governo potrebbe chiedere e ottenere un prestito, un aiuto economico per risollevare le finanze di Campione».

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