Lecco. Turismo formato green
Il calore per la spa dall’acqua

Il progetto Tecnologia sostenibile: si concretizza la partnership tra Como Acqua e Il Corazziere di Merone

L’idea è innovativa e ambiziosa, utilizzare l’energia prodotta dalle acque reflue per riscaldare una beauty farm con vasca d’acqua calda da realizzare all’interno del noto albergo Corazziere di Merone. Non si tratta però di una possibilità o di un progetto a lungo termine, la volontà e di lavorare per avere in breve tempo l’area attiva, magari già entro l’anno, ma a colpire sono le potenzialità della produzione termica perché l’energia usata dal Corazziere è solo il 5% della produzione totale. Resta un 95% e su questo si potrebbe lavorare con il Comune per intervenire su altri edifici.

L’idea è di avere una beauty farm con acqua calda nel giardino del ristorante, l’acqua sarà riscaldata sfruttando l’energia termica prodotta mediante biogas proveniente dall’impianto di depurazione delle acque reflue.

Il tutto come punto finale di un percorso che è partito come contenzioso legale tra le due realtà e si è risolto con una fattiva collaborazione con un’impronta green.

L’amministratore delegato di Como Acqua Enrico Pezzoli ha definito ieri mattina in un incontro a Baggero i termini del progetto: «Si tratta di un progetto unico. Le attività idriche svolte presso il nostro impianto di depurazione adiacente alla struttura ricettiva saranno funzionali a generare energia da fonti rinnovabili. Energia che verrà utilizzata per fornire calore al centro benessere, in un’ottica di sostenibilità e tutela ambientale».

Andrea Camesasca titolare del Corazziere ha voluto sottolineare la necessità di restare uniti: «Si deve cercare di fare comunità, noi siamo arrivati a questo progetto partendo su barricate diverse, la prima volta ci siamo incontrati con i legali e grazie alle idee si è arrivati a questo accordo per cui ringrazio Pezzoli. Ora c’è il protocollo d’intesa e ci auguriamo il prossimo inverno di avere la beauty farm».

Pezzoli ha poi ribadito la volontà green di Como Acqua per il depuratore di Merone, si vuole passare dall’utilizzo del 2% di energia rinnovabile per la struttura al 13% entro il 2023.

«Il 5% del calore prodotto dal generatore alimentato a biogas sarà utilizzato a chilometri zero per il centro benessere», conclude l’ad di Como Acqua.

Il presidente del consiglio regionale Alessandro Fermi rimarcando il teme della sostenibilità ambientale e complimentandosi per il progetto ha sottolineato il 95% di energia ancora disponibile.

Oltre a Fermi sono intervenuti il sindaco di Merone Giovanni Vanossi che ha portato a conoscenza dei presenti come si possa fare turismo anche in paese con 22mila presenze l’anno, l’assessore regionale Lara Magoni ha rimarcato la bellezza di Baggero, il sottosegretario in regione Fabrizio Turba ha chiesto che parte dei fondi del Pnrr vengano usati per riattivare le produzione strategiche in Italia andando ad impegnarli sulle aziende. A rappresentare la Provincia di Como era presente il consigliere Valerio Perrone, poi hanno parlato Giovanni Ciceri presidente di Confcommercio Como e Marco Ciceri presidente del Parco Valle Lambro, infine i sindaci dei paesi vicini che hanno detto due parole principalmente complimentandosi per l’operato: Veronica Airoldi per Erba, Marisa Cesana per Monguzzo e Federico Bassani per Lurago d’Erba. Giovanni Cristiani

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