Cronaca / Lecco città
Giovedì 23 Aprile 2015
Le Primavere di Lecco
«Non soltanto cronaca
La città vuole riflettere»
LECCO Con Le Primavere di Lecco il nostro giornale ha voluto “uscire” dalle pagine che ogni giorno seguono la cronaca del territorio, per presentarsi ai lettori e coinvolgerli direttamente su tematiche culturali di assoluto rilievo.
È stata una scommessa importante, che ha trovato un’adesione che è andata al di là delle attese. Abbiamo avuto conferma della bontà della nostra iniziativa, dall’assessore della cultura del Comune di Lecco, Michele Tavola. «Il fatto che Le Primavere di Lecco tornino per il secondo anno consecutivo è molto importante. – ci ha detto Tavola - Negli eventi, soprattutto se di qualità, bisogna crederci; per questo che il quotidiano La Provincia di Lecco riproponga questa serie di incontri riservati alla città, è un dato molto importante. È fondamentale poter incontrare delle teste pensanti che aiutino a riflettere ma è altrettanto importante che ci si sforzi di proporre queste riflessioni con linguaggi diversi». Un tema quest’ultimo su cui l’assessore Tavola è molto sensibile: «Sono convinto che si possa parlare di argomenti importanti sotto diversi punti di vista». QUI IL CALENDARIO COMPLETO
L’anno scorso le Primavere avevano presentato un incontro con Davide Van de Sfroos, Quest’anno si parte martedì 28 aprile alle 20.30 al Teatro della Società, con il filosofo Silvano Petrosino chiamato a parlare di “Obiezioni. Oltre i luoghi comuni. Poi potremo ascoltare Massimo Bubola, Claudia Koll (Fuori di Dio non c’è speranza) la testimonianza di Franco Nembrini, il dialogo tra figli e genitori visto dal pedagogista Raffaele Mantegazza.
«Vengono proposti temi di rilievo, declinati per ogni tipo di pubblico - commenta l’assessore Tavola - . E’ quello che abbiamo cominciato a fare anche a Lecco qualche anno fa, quando abbiamo invitato Elio delle Storie Tese a parlare di Renzo Tramaglino. Abbiamo riempito il Teatro della Società con la proposta di un Manzoni Pop che ha incontrato un alto gradimento. Per questo il Comune di Lecco ha accettato di collaborare con il quotidiano La Provincia mettendo a disposizione il Teatro della Società per tutte le serate in programma. Crediamo in questa proposta e ci auguriamo che possa crescere ancora».
Anche l’architetto Giulio Ceppi, lecchese doc, spesso in giro per il mondo, ha molto gradito gli appuntamenti delle Primavere: «Sono convinto dell’importanza di proposte come quelle delle Primavere perché sono persuaso che occorra guardare al di là del contingente. Se non riusciamo a sviluppare uno sguardo che vada oltre la quotidianità finiremo per esserne soggiogati. Abbiamo perso la capacità di ragionare sul lungo periodo; in particolare negli ultimi vent’anni c’è stato un appiattimento da cui è necessario smarcarsi. Per questo c’è bisogno di fermarsi e riflettere, senza farci condizionare dalle emergenze dell’immediato. Credo che iniziative come quella delle Primavere ci possano aiutare a difenderci dalla realtà ed a farci riflettere su questioni di peso: è un esercizio indispensabile per la nostra sopravvivenza psichica».
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