L’autovelox non funziona ancora, scorribande in auto nella notte

A Chiavenna i residenti di via Volta denunciano il Far west in strada da quando l’impianto è stato messo ko. Il nuovo dispositivo sarà posizionato a giorni. I danni registrati ammontano a 50mila euro.

L’autovelox di Chiavenna è stato messo fuori combattimento ormai da quasi dieci giorni e c’è già chi se ne è approfittato. Non solo aumentando la velocità, fenomeno già rilevato da chi opera nella zona nei giorni scorsi, ma mettendo in campo vere e proprie scorrerie. Quasi un modo per irridere l’odiatissimo impianto di rilevazione della velocità operativo dal 12 agosto e “spento” da una fucilata poco prima della mezzanotte di mercoledì 30 ottobre.

«Soprattutto sabato notte – spiegano alcuni abitanti della zona – le auto sfrecciavano ad altissime velocità, sapendo che comunque non rischiavano nulla». Alcuni non solo passavano, ma tornavano anche indietro per ripercorrere la lunga via Volta più volte. «Le segnalazioni di scorribande notturne sono arrivate anche a noi – commenta, abbastanza sconsolato, il vicesindaco e assessore alla viabilità Davide Trussoni - . Saranno fatti dei controlli ad hoc con gli agenti di Polizia Locale per prevenire questi fenomeni». Polizia locale, e forse non solo.

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