Girava con un’auto rubata
Inseguito e bloccato a Inverigo

Venerdì sera è stata segnalata dai residenti la Punto sulla quale un uomo si aggirava in paese. I carabinieri lo hanno tallonato per 15 km. Poi l’hanno bloccato trovandolo con arnesi da scasso

Un inseguimento d’auto attraverso tre province, per una corsa lunga 15 chilometri. Con i Carabinieri di Lurago d’Erba impegnati a tallonare un fuggitivo, lanciato a tutta velocità a bordo di un’auto rubata - con a bordo anche chiavi e grimaldelli da scasso - la cui targa era stata diffusa dai gruppi WhatsApp dei cittadini.

Svelti a far girare la loro preoccupazione sugli smartphone. Gli uomini dell’Arma non gli hanno lasciato scampo: quando il ricettatore - il contesto non lascerebbe molti dubbi: sarà comunque un processo a stabilire le esatte responsabilità - ha abbandonato l’auto e ha provato a fuggire a piedi, i Carabinieri non hanno esitato a rincorrerlo e acciuffarlo.

Preso, è stato quindi denunciato per ricettazione e possesso di attrezzi da scasso. Una serata da telefilm, venerdì, a Inverigo. Secondo quanto è stato possibile ricostruire, in base a una prima segnalazione denunciata di persona ai Carabinieri, nelle ore precedenti, tra via Mandresca e Santa Maria della Noce.

Un uomo, infatti, è salito su una Fiat Punto grigia, vecchia di diciannove anni. Che, come chiunque avrebbe potuto verificare grazie a un semplice controllo su Internet, sui motori di ricerca messi gratuitamente a disposizione di chiunque anche sul sito dei Carabinieri, risultava rubata.

Da questa traccia sono partiti i Carabinieri. Che venerdì sera hanno intercettato l’auto. La Fiat Punto non si è fermata all’alt. E subito è partito l’inseguimento. La fuga del solitario ha attraversato in tutto tre provincie, con i vicini sconfinamenti tra Nibionno (Lecco) e Veduggio con Colzano (Monza e Brianza). L’ultimo atto, in via Magni, a Inverigo. Il paese in cui tutto è cominciato.

L’uomo, non riuscendosi a liberare dei Carabinieri, ha provato con un tentativo estremo: abbandonare l’auto e fuggire a piedi. Ma è stato agguantato dai militari. Gli uomini dell’Arma hanno provveduto a identificare l’italiano: 37 anni, residente in un Comune proprio nelle vicinanze.

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