La rabbia dei lecchesi

in coda per pagare la Tasi

Ma l’annuncio in extremis del Comune («niente multe fino al 16 luglio») ieri ha scongiurato il caos - I contribuenti agli sportelli: «È l’ennesima tassa sulla casa, ci sentiamo presi in giro. Adesso basta»

La rabbia dei lecchesi in coda per pagare la Tasi
1 Contribuenti in coda ieri mattina all’Ufficio tributi del Comune 2 Filippo Esposito 3 Ivan Mauri

L’affluenza agli sportelli bancari e postali è stata intensa per l’accavallarsi delle scadenze – qualcuno che non sapeva della tolleranza annunciata dalla giunta Brivio ovviamente c’era –, ma non ha fatto registrare particolari problemi. Tutto nella normalità, dunque, come hanno confermato anche i caf.

Qualcuno, però, in città è arrabbiato.

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