La Finanza al Casinò di Campione
Inchiesta su riciclaggio di denaro

Uomini della Guardia di Finanza in azione al Casinò di Campione d’Italia. Perquisiti uffici e stanze da gioco.

Decine di uomini della Guardia di Finanza e dello Scico di Roma, sono in azione questa mattina al Casinò di Campione d’Italia. Le Fiamme Gialle hanno perquisito gli uffici e le stanze della casa da gioco oltre ad alcune abitazioni della zona alla ricerca di documenti sensibili e materiale contabile. Le ipotesi di reato sono: associazione per delinquere, riciclaggio e peculato.

Le indagini, a quanto si è saputo, deriverebbero dall’operazione “Chemin de fer” condotta dalla Guardia di Finanza di Cagliari su denaro di provenienza illecita riciclato attraverso il circuito del gioco d’azzardo legale. Gli atti sono poi stati trasmessi alla Procura di Como.

Marita Piccaluga, sindaco di Campione d’Italia che è socio unico del Casinò da stamani perquisito dai militari della Guardia di Finanza, ha spiegato che negli uffici del Casinò sono presenti il segretario comunale, che fa parta del Cda, e l’amministratore delegato del Casinò per dare agli investigatori la «massima collaborazione». Il sindaco ha però voluto smentire, come ipotizzato da alcune voci riportate dagli organi di stampa, una relazione tra l’inchiesta della Procura di Como e un presunto buco nel bilancio del casinò di oltre cento milioni. «Un buco - ha detto il sindaco di Campione - che non esiste».

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