Jovanotti marca visita a Como
E il giudice lo multa: 500 euro

Lorenzo Cherubini era atteso nell’aula del giudice di Pace per testimoniare al processo contro il suo batterista che al concerto del Sinigaglia ferì con una bacchetta una spettatrice

Questa volta non ci saranno scuse. Alla prossima udienza Lorenzo Cherubini, Jovanotti, dovrà per forza venire a Como. Accompagnato non dai suoi manager, ma dai carabinieri.

La vicenda è quella dell’ormai famigerato processo a carico di Gareth Brown, il suo batterista al concerto allo stadio Sinigaglia di Como del 7 luglio 2008, che è accusato di lesioni per aver colpito a un occhio una spettatrice con una bacchetta.

Lorenzo Cherubini non era certo accusato di nulla, ma doveva semplicemente testimoniare: un dovere al quale, però, è venuto meno.

Il giudice di pace di Como, Antonio Santucci, non ha fatto sconti al noto cantante italiano. Anzi, forse un po’ stizzito, gli ha comminato una multa da 500 euro e ha disposto l’accompagnamento coatto per la prossima udienza, sempre a Como, nell’aula del Quarto Ponte, con ingresso da viale Innocenzo.

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