Inchiesta sull’omicidio in Kenya

La magistratura di Nairobi ha disposto l’autopsia. Tempi lunghi per il rimpatrio della salma di Paolo Rusconi, 48 anni, capomastro di Porlezza, ucciso con due colpi di pistola

Un paese sotto choc per la drammatica scomparsa di Paolo Rusconi, il quarantottenne ucciso a colpi di pistola nella notte fra domenica e lunedì in Kenya.Tantissime le attestazioni di affetto e di cordoglio. “Chi non conosceva Paolo?”, è la frase spontanea che più persone ripetono in questi giorni di lutto. Intanto la magistratura di Nairobi ha disposto l’autopsia sulla salma mentre cerca di far luce sulle cause che hanno portato all’omicidio. L’ipotesi della rapina rimane valida anche se si indaga a 360 gradi.

A Porlezza, ora, si attende la sua salma per l’estremo saluto, ma la procedura d’espatrio non sarà rapida: «Non sappiamo ancora nulla - afferma il parroco, don Angelo Viganò - . Viviamo questi giorni in angosciante attesa. Non conoscevo la vittima, ma conosco bene i fratelli e i genitori e invito la comunità a stringersi alla famiglia in questi momenti di profondo vuoto».

Il servizio su La Provincia di giovedì 21 maggio

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