Il terrorista Salah Abdeslam è passato da Como. Con la carta di credito usata a Parigi

Il ricercato numero uno per le stragi di Parigi ha fatto benzina nel Comasco, era in auto, con targa belga, con un amico arrestato sabato in Turchia

Secondo una ricostruzione del giornale La Repubblica sugli spostamenti degli autori delle stragi di Parigi, il terrorista più ricercato in Europa, Salah Abdeslam, nel mese di agosto è transitato nel Comasco, fermandosi a far benzina, come accertato dal pagamento a un distributore di benzina con una carta di credito prepagata rimasta attiva sino a pochi giorni fa.

La stessa carta di credito pare sia stata utilizzata nei giorni scorsi a Parigi per affittare l’appartamento che avrebbe fatto da base per gli attentati.

Secondo l’informativa della polizia citata dal quotidiano, Salah Abdeslam viaggiava su un auto con targa belga, in compagnia di Ahmad Dahmani, suo amico e probabile basista negli attentati di Parigi. E’ accertata la presenza dei due jihadisti a al porto greco di Patrasso, tra il primo e il 5 agosto scorso. Qui potrebbero aver incontrato dei capi dell’Isis e altri terroristi per pianificare gli attentati di Parigi . La sosta nel Comasco sarebbe avvenuta durante il viaggio di andata a Bari, mentre al ritorno i due terroristi sarebbero passati dal Veneto: risulta infatti un’utilizzo della stessa carta di credito nella zona di Padova. La segnalazione arriverebbe dalle forze di polizia italiane che avevano sotto controllo la carta di credito di Salah perché segnalato come potenzialmente pericoloso.

Salah Abdeslam è l’unico superstite degli attentatori di Parigi, dopo gli agguati avrebbe dovuto farsi saltare in aria, ma ha cambiato idea ed è fuggito. L’amico che era con lui in auto in agosto, Ahmad Dahmani è stato arrestato sabato scorso in Turchia.

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