Il pm di Varese Abate trasferito a Como

La decisione del Csm nell’ambito dei rilievi sul caso della morte di Giuseppe Uva, morto nella caserma dei carabinieri. Il magistrato: «Decisione non giusta, ma la rispetterò»

Trasferimento provvisorio a Como del pm di Varese Agostino Abate «in attesa di verificare nel merito i rilievi» nei confronti del magistrato. La decisione è stata presa dal Csm. La decisione è stata presa in un contesto conflittuale. Non lo nasconde lo stesso magistrato. ”Pur ritenendo non giusta tale decisione, verso la quale eserciterò i diritti previsti - ha infatti spiegato il pm - ho il dovere di rispettarla».

Abate, tra gli altri casi, si è occupato del procedimento sulla morte di Giuseppe Uva, deceduto nel 2008 dopo aver trascorso la notte nella caserma dei carabinieri di Varese

Nel marzo 2014 il fascicolo sul caso Uva era stato tolto ad Abate dall’allora procuratore facente funzioni di Varese, Felice Isnardi, e attualmente è in corso il processo a carico di carabinieri e poliziotti accusati di omicidio preterintenzionale e altri reati.

Il pm si occupò anche dell’inchiesta sull’omicidio di Lidia Macchi, la studentessa accoltellata in provincia di Varese nel 1987, poi avocata dalla Procura generale di Milano.

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