Il mistero del faggio del monte Mater
«Sono troppi otto secoli di vita»

La pianta è esclusa dal censimento di quelle storiche: forti dubbi sugli 860 anni indicati su un masso. «Sono in corso le indagini dei carabinieri forestali»

Non c’è traccia nelle schede del censimento ufficiale della Regione Lombardia di quel caratteristico faggio secolare che svetta maestoso sui sentieri che portano al monte Mater tra la Bocca di Orimento e il Pizzo della Croce, nel territorio comunale di Centro Valle Intelvi.

Meta di escursionisti c’è chi ha voluto datare generosamente l’età dell’albero con un numero a tre cifre segnato con la vernice sui massi ai piedi dell’albero : 860 anni. Le foto che immortalano il luogo e l’albero sono popolari sul Web, ma nonostante la bellezza di quello scorcio sicuramente quel numero impresso ha destato curiosità, accompagnata ad un certo comprensibile scetticismo.

È una pianta di pregio come ricordano alcuni vecchi contadini del posto, sotto le cui chiome trovavano riparo soprattutto ovini e caprini al pascolo. «Sull’età dell’albero permane più di una semplice perplessità - ha detto il direttore del Consorzio Forestale Lario Intelvese Corrado Zucchi- Non esistono faggi in natura che possono arrivare a 860 anni».

E aggiunge: «In questo periodo i Carabinieri del nucleo Forestale stanno procedendo alle verifiche e alla revisione del censimento degli alberi a valenza monumentale su tutto il territorio . La segnalazione è comunque utile anche perchè i militari non solo potranno schedare la pianta, se ciò in passato non fosse stato fatti, ma nello stesso tempo potranno fugare ogni dubbio circa la sua effettiva età».

© RIPRODUZIONE RISERVATA