Terrorismo, aumentati i controlli alle stazioni di Milano

In particolare a Porta Garibaldi dove partono i Tgv per Parigi

Controlli intensificati anche alla Stazione Centrale, e in particolare in quella di Porta Garibaldi, da dove parte il treno ad alta velocità Tgv per Parigi. Ai passeggeri diretti in Francia prima di salire è stato chiesto dalle forze dell’ordine il biglietto e i documenti e sui vagoni sono salite pattuglie miste polizia e esercito. Ma i controlli sono stati rafforzati anche sui treni provenienti dall’estero. I viaggiatori in partenza per Parigi non hanno nascosto la loro preoccupazione e i loro timori. Ma c’è anche chi ha deciso di partire proprio oggi per andare a trovare un familiare che vive nella capitale francese. Come una mamma che ha detto che stava per raggiungere la figlia che studia a Parigi. «Ieri sera ho vissuto davvero momenti drammatici perchè non riuscivo a mettermi in contatto con lei - ha detto - Poi l’ho sentita e mi ha detto che aveva trascorso la serata in casa».

Il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha annunciato oggi che, dopo gli attentati di Parigi, anche in Italia si è deciso di elevare l’emergenza al secondo livello, che consente l’assetto operativo dei reparti speciali e l’intervento immediato e il coinvolgimento delle forze speciali militari”. In un clima di tensione crescente, dal quale il Belpaese non è immune, Alfano ha ricordato questa mattina l’espulsione dei 55 presunti islamisti espulsi negli ultimi mesi dal Paese. Si è anche rivolto, il ministro, alla comunità islamica italiana: «Non abbiamo mai confuso la fede religiosa con chi spara e con gli assassini. Chi prega va difeso nella sua libertà di preghiera se non è colluso con chi spara. Gli islamici italiani devono sapere che il nostro è un grande Paese che riconosce la libertà di culto che difendiamo. Ma chi sbaglia viene espulso o arrestato». Risulta che siano stati rinforzati anche i controlli alle frontiere, a partire da quelle che ci separano dalla Francia.

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