IL KILLER DI BERLINO
UCCISO A SESTO DALLA POLIZIA
In un video annunciava la strage

Le impronte digitali confermano: è Anis Amri l’uomo ucciso dagli agenti questa mattina in un confitto a fuoco di fronte alla stazione di Sesto San Giovanni. Il ministro: «Gratitudine per questi ragazzi in divisa»

L’uomo ucciso stamattina in una sparatoria con la Polizia a Milano è il killer di Berlino Anis Amri. Lo si apprende da diverse fonti investigative a Milano e a Roma.

L’identificazione dell’uomo ucciso a Sesto San Giovanni come Amis Amri, il killer di Berlino, è arrivata sia dai tratti somatici sia dalla comparazione delle impronte

Secondo quanto riferito dalla polizia, la Volante si sarebbe fermata in piazza primo maggio, di fronte alla stazione di Sesto San Giovanni, per un normale controllo. L’uomo, che era a piedi, alla richiesta di mostrare i documenti ha tirato fuori una pistola dallo zaino e ha sparato a un poliziotto, colpendolo a una spalla.

A quel punto gli agenti avrebbero risposto al fuoco, sparando all’uomo, poi deceduto. Il poliziotto colpito alla spalla è stato portato all’ospedale di Monza: le sue condizioni non sono gravi.

«Veniamo a sgozzarvi come maiali»: è l’avvertimento lanciato da Anis Amri, autore della strage di Berlino e ucciso oggi a Milano, nel video diffuso poco fa dall’agenzia Amaq vicina all’Isis. Amri lancia un invito «a tutti i fratelli ovunque essi siano»: «State in allerta e combattete sulla via di Dio. Ogni essere umano in grado di combattere, vada a uccidere in tutta Europa i crociati maiali!».

Nel filmato di circa due minuti, Amri recita in arabo le tradizionali preghiere rivolte a Dio e quindi afferma: «Giuro fedeltà al principe dei fedeli Abu Bakr al Baghdadi al al Huseini al Qurayshi», in riferimento al leader dello Stato islamico. Dopo aver pronunciato versetti sacri, Amri invia il messaggio: «Questo il mio messaggio ai crociati che bombardano ogni giorno i musulmani... col permesso di Dio veniamo a sgozzarvi come maiali», afferma. «Voi colpite i musulmani... pensate che questo sangue venga versato invano? Ci vendicheremo se Iddio vorrà...», prosegue. Infine un invito «a tutti i fratelli ovunque essi siano”: “State in allerta e combattete sulla via di Dio. Ogni essere umano in grado di combattere, vada a uccidere in tutta Europa i crociati maiali!».

L’agente di polizia che è rimasto ferito dal killer di Berlino, è «una persona straordinaria, un ragazzo molto motivato. L’ho ringraziato per la professionalità dimostrata insieme al suo collega”: lo ha detto il ministro dell’Interno, Marco Minniti, nel corso della conferenza stampa al Viminale. «Dobbiamo essere grati a questi ragazzi».

«Gli ho trasmetto la mia gratitudine personale - ha aggiunto il ministro - e gli ho fatto gli auguri di una pronta guarigione. Nei prossimi giorni andrò personalmente ad abbracciarlo. Gli ho anche fatto gli auguri di Buon Natale, dicendogli che grazie a persone come lui gli italiani potranno fare un Natale ancora più felice».

«Siamo molto grati alle autorità italiane per la stretta collaborazione»: ha detto invece il portavoce del ministro degli Esteri tedesco nella conferenza stampa di governo in corso a Berlino.

Anis Amri era un soggetto “pericolosissimo che, da libero, avrebbe potuto compiere altri attentati». Lo ha detto il questore di Milano, Antonio de Iesu, nel corso della conferenza stampa dopo i fatti di Sesto San Giovanni.

«Non risulta abbia urlato Allah Akbar ma ha urlato poliziotti bastardi». È quanto ha detto de Iesu parlando con i giornalisti .

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