Lambrugo, il gommista investito non ce l’ha fatta

Cordoglio in paese per la scomparsa di Luciano Egman, travolto giovedì in via Stoppani. Il sindaco «Con la sua attività rappresentava un punto di riferimento per la comunità»

Luciano Egman, investito giovedì sera in via Stoppani, non ce l’ha fatta: nella notte tra giovedì e venerdì è deceduto all’ospedale Manzoni di Lecco, dove era stato trasportato d’urgenza subito dopo essere stato investito in via Stoppani.

L’uomo, 74 anni, titolare del’autolavaggio e officina gommista che si trova pochi metri dal luogo dell’impatto, era subito parso in condizioni disperate.

Il suo cuore aveva già cessato di battere dopo il violento impatto: i sanitari e il personale medico del Lariosoccorso di Erba e della Sos di Lurago d’Erba erano riusciti a riprenderlo e rianimarlo. Egman era stato portato d’urgenza al’ospedale lecchese, dove è arrivato con diversi traumi cerebrali e all’addome.

I medici hanno fatto di tutto per recuperalo, ma il quadro clinico dell’uomo era ormai compromesso e in nottata Egman è deceduto. In un solo attimo la vita dell’anziano lambrughese è stata spezzata: alle 19 l’uomo stava attraversando per tornare a piedi verso casa sua, quando una Fiat Seicento, probabilmente anche a causa della poca visibilità, lo ha centrato in piedi scaraventandolo a circa 30 metri dal luogo dell’impatto, all’incrocio tra via Stoppani e via Cava Ghiaia.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Lurago. Fin dai primi momenti dopo l’incidente la notizia aveva fatto il giro del paese suscitando commozione tra i tanti lambrughesi che lo vedevano tutti i giorni. Egman, vedovo da alcuni anni, era originario del Bergamasco, ma viveva ormai da decenni a Lambrugo. In queste ore molte persone e conoscenti si sono stretti ai figli e alla famiglia che si è chiusa nel silenzio e nel dolore. Conoscenti e amici ricordano che l’uomo usava sempre il suo suv grigio per spostarsi anche dall’autolavaggio a casa. Giovedì sera però aveva deciso di rincasare a piedi.

Così lo ricorda il sindaco Giuseppe Costanzo: «Desidero innanzitutto esprimere un sentimento di vicinanza e di profondo cordoglio da parte mia e di tutta l’amministrazione alla famiglia Egman. Conoscevo personalmente il signor Luciano da sempre e negli ultimi due anni questo rapporto si era ulteriormente approfondito visto che eravamo vicini di casa. Lui e la sua famiglia rappresentano un elemento importante del tessuto imprenditoriale lambrughese».

© RIPRODUZIONE RISERVATA