Il batterio killer
che uccide i cigni
Villa Olmo, è strage

Dieci esemplari morti in pochi giorni a causa del botulino

Dopo i germani, i cigni. Negli ultimi dieci giorni, nella zona che va da Villa Olmo a piazza Cavour sono stati recuperati dalla polizia provinciale ben 10 cigni morti e colpiti anch’essi (come i germani) dal botulino “killer”. Una contabilità che peraltro si aggiorna di continuo. Sino a dieci giorni fa, a fronte di 58 germani morti, i cigni deceduti erano solo un paio. Ora si è arrivati a dodici.

«Abbiamo notato che negli ultimi giorni si è pressoché arrestata la moria dei germani reali - sottolinea il comandante della polizia provinciale, Marco Testa - Per contro, ha preso piede una moria importante di cigni, tra cui anche esemplari adulti e tra loro anche componenti delle coppie adulte “storiche” che si sono riprodotte negli anni passati nel primo bacino del lago. Una situazione che si era già manifestata tre anni or sono con una differenza. Allora la moria si era risolta nell’arco di un mese. Quest’anno invece perdura, probabilmente proprio a causa delle temperature elevate. Non ci sono pericoli per l’uomo».

Di sicuro, il diffondersi del batterio è favorito dalla concentrazione “anomala” di specie presso i cosiddetti “punti di somministrazione artificiale” (diversi gli appelli negli anni a “non dare cibo” agli uccelli acquatici).

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