Ieri l’addio a Ele, morta in Africa
«Potrai vedere luoghi bellissimi»

Celebrati a Chiavenna i funerali di Eleonora Contin

«Ciao Ele, ora potrai vedere luoghi bellissimi». Così gli amici di Eleonora Contin hanno salutato per l’ultima volta la giovane morta a fine agosto nelle acque del Mozambico. Una folla ieri a Chiavenna, il luogo di origine di Eleonora che da tempo viveva ad Appiano, ha voluto stringersi attorno ai famigliari e al marito Matteo Gobbi, per i funerali officiati nella chiesa di San Lorenzo dall’arciprete don Andrea Caelli.

Presente un quartetto d’archi dell’Orchestra Giuseppe Verdi di Milano, nella cui fondazione Eleonora lavorava da anni, che ha accompagnato.

I funerali sono arrivati al termine di due settimane strazianti per tutti quelli che conoscevano la donna. Per la madre Edi, il padre Riccardo e il fratello minore Filippo, innanzitutto. Prima la notizia della scomparsa durante un’immersione subacquea, quindi il ritrovamento del corpo senza vita quattro giorni dopo e la lunghissima trafila burocratica per il rimpatrio della salma.

In mezzo una disperata raccolta di fondi attraverso internet per coprire i costi delle operazioni di ricerca. Un’iniziativa che, raccogliendo oltre 55mila euro, ha dimostrato l’enorme affetto che circondava la ragazza e la sua famiglia. Il corteo è partito dalla sala del commiato di piazza Castello.

La salma è quindi stata trasportata per l’inumazione al cimitero del vicino comune di Prata Camportaccio.

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