I dubbi di Sgarbi su Depero
«Per la mostra di Villa Olmo
avrei scelto un comasco»

Il critico è stato a Como per la visita alla mostra“Incontri d’arte” allo Spazio Ratti

Depero? È uno delle tante possibili scelte, ma sarebbe stato meglio un nome legato alla città. Parola di Vittorio Sgarbi, intervenuto ieri a Como per inaugurare la mostra “Incontri d’arte”, organizzata a San Francesco dal gruppo trevigiano Platinum Collection. Interpellato su quella che potrebbe essere, anche se ad oggi non è ancora arrivata nessuna conferma ufficiale, la prossima mostra allestita dal Comune a Villa Olmo, il noto critico d’arte ha dato una approvazione a metà.

«Depero piace molto agli intellettuali – spiega Sgarbi – ma ha il limite di non avere legami con il territorio, ha una collocazione geografica diversa. Sarebbe meglio qualcosa di più comasco, anche perché non so quanta gente possa attirare un artista che probabilmente è sconosciuto ai più, non è un nome popolare». Molto meglio, secondo lui, puntare sull’astrattismo. «Dico – aggiunge – che è il momento di far venire a Como l’arte contemporanea, l’arte astratta che in questa città si lega al nome di Terragni e al suo linguaggio moderno, capace di proiettare Como nella grande civiltà dell’arte astratta del ’900. Un altro consiglio potrebbe invece essere quello di portare a Como le opere di López García».

Apprezzata dal critico, invece, la mostra allestita in San Francesco che si compone di sette personali, tre retrospettive e opere di altri 36 pittori che propongono una tela o un’opera singola. Tanti i richiami a Como che tornano delle opere dei tre artisti comaschi presenti: oltre a Giordano Sala, infatti, ci sono anche sua moglie Maristella Frangi e Massimiliano Miazzo. La mostra sarà visitabile fino al 24 aprile, tutti i giorni dalle 15 alle 19.30. Ingresso libero.

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