Furto nell’associazione
Noivoiloro di Erba
Via i soldi per i disabili

Colpo nella sede: sradicata la cassaforte che conteneva quattromila euro L’amarezza del presidente Ripamonti: «Hanno colpito in otto minuti»

Non più di otto minuti. Tanto è bastato per entrare nella sede del Noivoiloro, sradicare la cassaforte dal muro e darsela a gambe prima dell’arrivo dei responsabili, della sicurezza e dei carabinieri. Il furto è andato in scena nella notte fra venerdì e sabato, nella cassaforte c’erano quattromila euro di donazioni raccolte dall’associazione erbese che si occupa di assistenza ai disabili nella sede di via del Lavoro.

«Un primo allarme - racconta Ambrogio Ripamonti, fondatore e anima del Noivoiloro - è suonato alla una di notte.Non c’era niente ma col senno di poi, viene da pensare che lo abbiano fatto suonare apposta per verificare i tempi di reazione».

E infatti un’ora più tardi suona nuovamente l’allarme. «Erano le due. Mi sono rivestito, sono corso là e sono arrivato insieme alla sicurezza. Abbiamo trovato una finestra forzata e l’ufficio devastato, hanno sradicato la cassaforte dal muro. Immagino fossero più persone, hanno calcolato che tutto è avvenuto nel giro di otto minuti». Sul posto sono arrivati anche i carabinieri, che indagano sull’accaduto.

Ripamonti, per tutti Ampo, commenta. «Non siamo arrabbiati, piuttosto proviamo un’infinita tristezza. Siamo attoniti nel constatare che attorno a noi ci sono persone probabilmente disperate che per sopravvivere sono capaci di simili atti, a danno di un’associazione come la nostra che si occupa di persone disabili e di svantaggio sociale». (Luca Meneghel)

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