Furto di gioielli a Sondrio. È stata arrestata la seconda donna

Si è costituita ieri mattina nella Questura di Bergamo. Aveva capito che la polizia era sulle sue tracce.

Il furto alla gioielleria Bonaiti messo a segno il 10 agosto è un caso chiuso. Gli agenti della Questura di Sondrio, insieme ai loro colleghi di Bergamo, hanno tratto in arresto Claudia Reinard, classe 1962, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa a suo tempo dal Gip del tribunale di Sondrio Fabio Giorgi.

Claudia Reinard, già nota alle forze dell’ordine, era accusata di essersi impossessata, insieme a una complice (Serena Demetrio, già arrestata) di alcuni gioielli il cui ammanco era stato riscontrato dal titolare una volta che le due si erano ormai allontanate. Le riprese della videosorveglianza interna al negozio mostravano le due donne (distinte ed eleganti) che si erano presentate come madre e figlia, provare e riprovare alcune collane e orecchini.

E mentre una si rimirava allo specchio, l’altra avvicinava a sé gli involucri di velluto contenenti i preziosi. Poi, con un gesto impercettibile, aveva buttato con nonchalance il foulard sui due astucci e se li era portati via. Prima di andarsene, una delle due donne aveva lasciato un acconto di 50 euro per la collana che nel frattempo aveva “scelto” di acquistare, ma alla quale aveva chiesto di cambiare il fermaglio. Gli inquirenti erano partiti quindi da un dato di fatto: le due donne dovevano essere delle professioniste e la conferma era arrivata dalle impronte che erano state lasciate all’interno del locale. Una l’hanno trovata proprio sullo specchio utilizzato per le prove e per nascondere alla vista del gioielliere le sue creazioni, poi rubate.

Si era così scoperto che la donna più giovane, appunto Serena Demetrio, aveva diversi precedenti contro il patrimonio e nel giro di pochi giorni gli agenti erano riusciti a fermarla e ad arrestarla in provincia di Bergamo.

E sempre nella provincia orobica è stata individuata dagli agenti della squadra mobile anche la complice, ricercata ormai da otto mesi. Ieri mattina Claudia Reinard, ha capito che ormai il cerchio si stava stringendo intorno a lei e ha deciso di costituirsi nella Questura di Bergamo dove è stata arrestata.

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