Furto alla piscina di Casate, sfondate le vetrate

Distrutte due vetrate e un muro. Furto di pochi euro, ma danni ingenti alla struttura

Nella notte tra martedì e mercoledì, la piscina di Casate, gestita dalla Como Servizi Urbani, è stata oggetto di un furto. Scarso il valore della refurtiva mentre sono ingenti i danni. Per entrare i ladri hanno infatti sfondato una delle vetrate che circondano la vasca, sfondato un’altra vetrata per entrare nell’atrio all’ingresso alla piscina e abbattuto parte di un muro per entrare in una stanza che a dispetto della scritta posta sulla porta che indica privato è un bagno utilizzato dal personale. All’esterno dell’edificio, sono stati tagliati anche alcuni cavi della corrente collocati in un pozzetto. Per consentire le pulizie, la piscina è stata chiusa ieri mattina fino a mezzogiorno; oggi proseguiranno gli interventi degli operai per la posa delle nuove vetrate ma l’impianto sarà aperto regolarmente. “I ladri non hanno praticamente portato via nulla ma i danni causati sono davvero ingenti” spiega Marco Benzoni, direttore di Csu. Le indagini sono seguite dai Carabinieri della stazione di Breccia cui sono stati consegnati i video con le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza della piscina e gli arnesi utilizzati per sfondare le vetrate e il muro e poi abbandonati (due picconi e un’ascia).

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