Fontana: «In Lombardia
le librerie restano chiuse»

Nuova ordinanza del presidente della Regione che va in direzione opposta da quanto era stato stabilito solo venerdì sera dal governo nazionale

E’ durata lo spazio di una notte l’apertura di libri e articoli di cartoleria, deciso venerdì dal governo nazionale e annunciata in serata dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Nel primo pomeriggio, infatti, il presidente della Regione, Attilio Fontana, ha pubblicato una nuova ordinanza secondo la quale «in Lombardia il commercio al dettaglio di libri e articolo di cartoleria è consentito esclusivamente negli ipermercati e nei supermercati».

La nuova ordinanza conferma le misure restrittive di contrasto alla diffusione del Covid-19 fino al 3 maggio. Nella regione, a differenza di quanto deciso ieri a livello nazionale dal Governo, restano pertanto chiuse liberi e cartolerie.

Chiusi anche gli uffici professionali, le cui attività «devono essere svolte in modalità di lavoro agile, fatti salvi gli specifici adempimenti relativi ai servizi indifferibili ed urgenti o sottoposti a termini di scadenza». Confermato, infine, l’obbligo di coprire naso e bocca con mascherina o «in subordine, qualunque altro indumento» ogni qualvolta si esce di casa.

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