Fallimento del Casinò
Confermati 482 licenziamenti

I curatori ribadiscono al giudice la volontà di inviare le lettere ai dipendenti entro il 10 dicembre

I curatori fallimentari del Casinò confermano: via ai 482 licenziamenti entro il 10 dicembre.

In data 22 novembre Elisabetta Brugnoni, Sandro Litigio e Giulia Pusterla, i curatori della società Casinò di Campione Spa, hanno scritto al giudice della prima sezione civile del tribunale di Como Alessandro Petronzi che aveva chiesto aggiornamenti sulla situazione dei lavoratori della casa da gioco, dopo che aveva ricevuto nei giorni scorsi i sindacati. «I curatori sono profondamente consapevoli della situazione occupazionale e dei temi sociali che investono l’intera comunità di Campione d’Italia – si legge nella lettera – la cui economia di fatto si basava solamente sull’attività del Casinò. Ma quali organi di fallimento occorre fare ciò che la legge impone».

«Pertanto - aggiungono - le confermiamo che stiamo procedendo con il licenziamento collettivo di tutti i lavoratori. La procedura è stata avviata il 24 settembre, la prima fase si è conclusa l’8 novembre con un mancato accordo, dunque si è immediatamente dato impulso al secondo passo in Regione Lombardia che ha convocato il fallimento e le parti sociali per il 28 novembre alle 14.30», ovvero oggi.

E spiegano: «È ragionevole pensare che verso il 10 dicembre questa fase si concluderà: a quel punto invieremo le lettere di licenziamento nei tempi più veloci possibili». È necessario per poter permettere ai dipendenti, senza stipendio da fine luglio di presentare domanda per accedere come creditori.

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