Estorsione a Cantù
Due arresti dei carabinieri

I militari hanno arrestato in flagranza martedì scorso un italiano e un rumeno che avevano sottratto alla loro vittima oltre 16mila euro

Arrestati all’alba di martedì 14 agosto dai carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Cantù, in collaborazione con i colleghi della stazione cittadina, un quarantenne italiano residente ad Alessandria e un rumeno di 21 anni di Monza che avevano estorto oltre 16mila euro a un comasco.

La vittima lo scorso 9 agosto aveva denunciato i due uomini perchè da tempo lo stavano ricattando. Il comasco infatti aveva contattato il quarantenne, accompagnatore transessuale, richiedendogli in un primo momento un rapporto, salvo poi annullare l’appuntamento.

Il transessuale, oltre a chiedere comunque il pagamento della prestazione, ha iniziato, insieme al suo complice ventunenne, a ricattare la vittima minacciando di rivelare i fatti alla sua famiglia: tra il 5 e il 13 agosto il comasco è stato costretto, con minacce verbali e messaggi via WhatsApp, a continui esborsi di denaro, fino a superare la somma di 16mila euro.

La sera del 13 agosto, a seguito della denuncia, i militari hanno preparato un blitz per cogliere sul fatto i due estorsori, bloccandoli all’alba di martedì in via Fiammenghini mentre stavano per ricevere l’ennesima soma di denaro.

I due hanno anche resistito ai carabinieri e sono stati portati al carcere del Bassone. Ad assumersi l’intera responsabilità della vicenda è stato il rumeno ventunenne, che è rimasto in cella.

© RIPRODUZIONE RISERVATA