Erba sarà più sicura:
«Ecco il mio piano»

Il sindaco Airoldi ha presentato gli interventi previsti nel corso dell’anno partendo dalle nuove fototrappole. Ma anche varchi di lettura delle targhe e sgravi fiscali per chi installa telecamere. «I furti però ci saranno sempre»

Maggiore libertà di movimento per gli agenti della polizia locale e fototrappole nei luoghi più sensibili, varchi di lettura delle targhe e sgravi per chi installa telecamere di sorveglianza.

Il sindaco Veronica Airoldi ha presentato il “piano per la sicurezza” da attuare nel corso del 2019. La carne al fuoco è tanta, ma il primo cittadino invita tutti a tenere i piedi per terra: «Tutti questi interventi non risolveranno al cento per cento i problemi, nessuno ha la bacchetta magica». Detto in altre parole: i furti sul territorio ci saranno sempre.

Il sindaco ha parlato ampiamente di sicurezza presentando il bilancio di previsione 2019. «Entro primavera - ha confermato - arriveranno nuovi varchi di lettura delle targhe, finanziati in parte con un contributo del Ministero dell’Interno. Verranno collocati a Erba ma anche in Comuni limitrofi come Pusiano: l’obiettivo è incrementare i controlli delle auto in transito su tutto il territorio erbese». Ancora prima dei varchi arriveranno due colonnine d’emergenza che verranno posate in corrispondenza dell’entrata del parco Majnoni e della stazione ferroviaria.

Airoldi ha chiesto poi al comandante della polizia locale «di valutare l’installazione di fototrappole in zone periferiche non ancora coperte dal sistema di videosorveglianza. Questi strumenti, anche in alcune aree della Provincia di Como, si sono rivelati preziosi per contrastare lo spaccio di stupefacenti quanto l’abbandono abusivo di rifiuti».

I dettagli su La Provincia di venerdì 22 febbraio

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