Erba, riapre il Museo civico
E per le opere di Frigerio
si torna a Villa Candiani

Il sindaco: «Sale pronte prima di Natale Mentre stiamo valutando con il maestro scenografo la nuova collocazione del suo importante lascito»

Il Civico Museo riaprirà al pubblico prima di Natale. Lo annuncia il sindaco Veronica Airoldi: «Gli interventi sono terminati, a novembre depositeremo i documenti richiesti dai vigili del fuoco e si potrà riaprire». Il museo è chiuso da più di un anno e attende l’arrivo di un nuovo conservatore. Quanto alla valorizzazione delle opere dello scenografo Ezio Frigerio, il progetto potrebbe traslocare a Villa Candiani.

A riaccendere i riflettori sul museo è stato il capogruppo del Pd Enrico Ghioni, autore di un’interrogazione discussa lunedì in consiglio comunale. «Il museo - ricorda Ghioni - è chiuso alle visite per motivi di sicurezza da troppo tempo (ottobre 2017, ndr). La situazione è preoccupante anche perché più passano i mesi più sarà difficile recuperare l’attenzione del pubblico».

L’assessore ai lavori pubblici, Francesco Vanetti, ha ricordato gli ultimi interventi: «Nei mesi passati abbiamo lavorato agli impianti, nelle prossime ore verrà collaudato il sistema di rilevamento del fumo. A quel punto non resterà che raccogliere le certificazioni per poi consegnare la pratica ai vigili del fuoco entro la metà di novembre».

A quel punto, garantisce il sindaco Airoldi, si potrà riaprire. «Non ci saranno più ostacoli normativi, le sale torneranno fruibili al pubblico. In questi giorni abbiamo anche avviato il bando di mobilità esterna per trovare il successore di Barbara Cermesoni, che presto andrà a lavorare a Varese: con il nuovo conservatore valuteremo modalità di rilancio del Civico Museo». Ghioni ha poi chiesto conto del progetto di valorizzazione delle opere di Frigerio. «Lo scenografo ha donato un grande patrimonio al Comune - ricorda il capogruppo del Pd - ma da quattro anni tutto è fermo, nonostante le promesse niente è stato messo a disposizione».

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