Erba, lavori contro gli allagamenti
Bova e Lambro non fanno più paura

Presentato il piano idrogeologico sui due corsi d’acqua: già finanziati sei cantieri. Oltre alla riparazione dei danni passati verranno ripuliti gli alvei e rinforzate le sponde

Tra il Lambro e la Bova, nella città di Erba ci sono almeno nove tratti considerati a rischio sul fronte idrogeologico: sei verranno messi in sicurezza nei prossimi mesi, per altri tre si attende un finanziamento da parte della Regione Lombardia.

A pochi giorni dalla manifestazione “Io non rischio”, che vedrà protagonisti sabato in piazza del Mercato gli uomini della Protezione Civile Erba Laghi, gli esperti ambientali di Palazzo Majnoni hanno già pianificato interventi di rinforzo degli argini che proseguiranno per tutto l’inverno.

La mappa dei lavori è utile per individuare i tratti in cui ci sono i maggiori rischi di cedimento degli argini e allagamenti. «Per quanto riguarda il torrente Bova - spiega l’ingegnere Nicola Santoro - sono stati stanziati 27mila euro per sistemare i danni causati dal maltempo nel 2018, in corrispondenza dell’abitato di Crevenna».

Poi c’è il capitolo Lambro. Il grosso degli interventi sarà a monte e valle del ponte della provinciale Lecco-Como. «La Comunità Montana del Triangolo Lariano ha stanziato per Erba 62mila euro che verranno utilizzati per sistemare due tratti tra il ponte e il centro sportivo del Lambrone: i lavori sono stati appena appaltati alla Pina Scavi di Canzo. Altri due tratti li sistemerà il Consorzio Torrente Lambrone con un finanziamento della Provincia».

LA MAPPA DEGLI INTERVENTI SUL GIORNALE IN EDICOLA MERCOLEDI’ 9 OTTOBRE

© RIPRODUZIONE RISERVATA