Erba, ex Pontelambro come rifugio
I vigili trovano due clandestini

La segnalazione della proprietà alla polizia locale. Per uno è stata disposta l’espulsione

Blitz degli agenti della polizia locale nell’ex Pontelambro, l’industria dismessa all’incrocio fra via Milano e la provinciale Lecco-Como: all’interno c’erano due uomini di origine straniera, con precedenti penali e i documenti irregolari.

Sono stati portati a Como, per uno dei due è scattato il decreto di espulsione. Il controllo, a quanto risulta, è avvenuto a seguito di una segnalazione della stessa proprietà dell’immobile.

La polizia locale è intervenuta nel primo pomeriggio di venerdì 18 febbraio. I due uomini - 45 anni, di origine tunisina - si trovavano all’interno della grande industria dismessa, forse per cercare riparo.

Certo non avevano i permessi di soggiorno in regola e a un primo controllo è emersa una serie di precedente penali. Da qui il trasferimento in Questura, nella stessa giornata per uno dei due è arrivato il decreto di espulsione.

In seguito l’area della ex Pontelambro in cui si trovavano i due uomini è stata perlustrata con l’unità cinofila, presente in città per effettuare un servizio al parco Majnoni, ma non sarebbero stati rinvenuti stupefacenti.

A gennaio l’ex Pontelambro era finita tra le pagine della cronaca per un incendio che si è sviluppato nella serata di giovedì 13 da un capannone contiguo all’edificio principale. Per spegnere le fiamme erano intervenute tre squadre dei vigili del fuoco da Erba, Como e Cantù, insieme ai carabinieri di Erba per effettuare i rilevamenti del caso.

Sull’origine del rogo, pochi dubbi: è stato un falò o una stufa accesa da un senzatetto per arginare il freddo. Nessun intento doloso, ma un incidente legato alla presenza di persone che trascorrono la notte nel complesso industriale.

(Luca Meneghel)

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