Erba, crollo dei residenti
Persi 700 abitanti in dieci anni

In città registrate 16.300 persone, mentre il picco era stato nel 2019 con 16.997. Quest’anno il saldo è -29, anche se si temeva un dato peggiore considerata la pandemia

I residenti a Erba sono 16.300, il dato più basso da oltre vent’anni. La rilevazione è stata effettuata dagli uffici anagrafici ed è una fotografia della città scattata il 31 dicembre 2020: si conferma un trend di depressione demografica che procede dal 2009, quando si toccò il picco di 16.997 abitanti.

Rispetto al 2019, però, il calo è di “soli” 29 abitanti: nell’anno del Covid, che ha comportato un aumento dei decessi e una flessione delle nascite, la riduzione è stata contenuta. L’analisi aggiornata dell’andamento demografico è contenuta nel Dup, il documento unico di programmazione che verrà presentato lunedì ai consiglieri comunali insieme al bilancio preventivo.

«La popolazione residente nel Comune di Erba al 31 dicembre 2020 - scrivono i funzionari - è pari a 16.300 unità. Osservando l’andamento della popolazione nell’arco di un ventennio, a partire dall’anno 1998 con 16.499 abitanti si registra un incremento fino ad arrivare all’anno 2009 con 16.997 abitanti». All’epoca la soglia dei 17mila abitanti sembrava a portata di mano.

A partire dal 2010, però, «si registra un sostanziale decremento». Alla fine del 2018 gli abitanti erano 16.323, l’anno successivo c’è stata un lieve risalita a 16.329, mentre il 2020 si è chiuso con il record negativo di 16.300 residenti. Il risultato non deve sorprendere. Anzi, poteva andare peggio.

L’anno della pandemia ha comportato un aumento dei decessi fra i residenti erbesi: 279 morti nel 2020 contro i 233 registrati nel 2019 (non tutti per Covid-19, ovviamente). I nuovi nati sono stati 104 nel 2020, contro i 111 dell’anno precedente. Il calo demografico, insomma, è giustificato.Gli abitanti erbesi sono suddivisi in 7.133 nuclei familiari.

Al netto della pandemia, che da sola giustifica il calo degli abitanti registrato nel 2020, da anni ci si interroga sulle motivazioni che hanno comportato la perdita di 700 residenti in dieci anni.

Le risposte sono molteplici, ma la più gettonata è legata al mercato immobiliare: i canoni di affitto e i prezzi delle case restano molto alti, soprattutto se paragonati a quelli dei paesi limitrofi.

Luca Meneghel

© RIPRODUZIONE RISERVATA