Delitto Molteni, il racconto della vedova
«Dovevano soltanto prenderlo a sberle»

L’interrogatorio Daniela Rho si accredita come “vittima” del suo amante Alberto Brivio

La scorsa settimana, davanti al gip Carlo Cecchetti, la vedova dell’architetto Alfio Vittorio Molteni, ammazzato a colpi di pistola il 14 ottobre del 2015 a Carugo, aveva ribadito, nella forma dell’”incidente probatorio”, i contenuti dell’interrogatorio reso in carcere al pm Pasquale Addesso il 6 maggio.

A una settimana da quell’udienza - e a meno di un mese da un’altra determinante udienza davanti al gup, quella per la valutazione della richiesta di rinvio a giudizio fissata al 3 luglio - ecco alcuni degli argomenti dell’interrogatorio, nel quale Daniela Rho, cabiatese di 46 anni, addossa al commercialista ed amante Alberto Brivio, 49 anni di Inverigo, la maggior parte delle responsabilità in merito all’organizzazione e all’esecuzione degli atti intimidatori contro Molteni, progettati per indurre il tribunale a revocare un provvedimento che consentiva al povero architetto di vedere le sue bambine.

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