Delitto di Carugo
Ergastolo senz’appello

La Cassazione mette la parola fine alle speranze degli imputati accusati dell’omicidio dell’architetto Molteni. Fine pena mai per il mandante Brivio e per l’esecutore materiale. Vent’anni di carcere all’ex moglie Daniela Rho

Ore di appassionata arringa difensiva non sono bastate a trasformare l’ultima spiaggia in un approdo di speranza. La corte di Cassazione, anzi, chiude definitivamente i conti sul delitto di Alfio Molteni e al termine di una lunghissima giornata conferma tutte le condanne per gli imputati finiti a processo.

Il che significa ergastolo, senza più altra possibilità d’appello, per il mandante dell’omicidio, il commercialista di Mariano Comense Alberto Brivio (ha sempre negato le accuse). Altro ergastolo per Vincenzo Scovazzo, l’esecutore materiale del delitto (pure lui si è sempre professato innocente). Vent’anni di carcere per Daniela Rho, l’ex moglie della vittima nonché amante di Brivio all’epoca dell’agguato mortale (ha evitato pene più elevate, grazie alla decisione di collaborare con la giustizia).

La sentenza, emessa nella serata di ieri (i giudici sono usciti dalla camera di consiglio poco dopo le 20.30) non è solo la resa dei conti per gli imputati, ma anche la conferma dell’assurda e forse inverosimile, fosse uscita dalla penna di un romanziere, escalation di violenza e minacce e infine morte ai danni di un assoluto incolpevole.

Alfio Molteni, stimato architetto con studio a Mariano Comense e casa a Carugo, nell’abitazione del padre dov’era tornato dopo la separazione con Daniela Rho, è rimasto vittima delle ire di lei e delle folli proposte pensate per aiutarla da parte del suo amante. L’omicidio risale al 14 ottobre 2015.

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