Da Yara alle ossa di Pusiano
Sessanta giorni per la verità

Incarico. L’anatomopatologa Cattaneo dovrà accertare la natura dei reperti. E verificare l’eventuale appartenenza a Matteo Pina scomparso nel lago

Ha contribuito in maniera decisiva a risalire all’assassino di Yara Gambirasio, ora è chiamata a risolvere il “giallo” del lago di Pusiano.

I frammenti ossei ritrovati domenica dai sub sono umani o animali? Sono quelli di Matteo Pina, scomparso il 24 settembre 2004? Queste le due domande poste ieri mattina dalla Procura della Repubblica di Como all’illustre anatomopatologa al momento di affidarle l’incarico.

A occuparsi delle analisi dei resti ritrovati nel lago domenica 7 giugno sarà una della massime esperte mondiali di anatomopatologia, Cristina Cattaneo. Tempo sessanta giorni e ci saranno le risposte tanto attese che potrebbero porre fine al tormento del giovane di Pusiano sparito. Probabile che l’esito possa arrivare in anticipo.

L’articolo completo su LA PROVINCIA di GIOVEDÌ 11 giugno 2015

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