Da Cabiate fino al Brasile
Pensionato steward ai Mondiali

La storia di Maurizio Cazzaniga, 63 anni

Sarà in prima fila per Italia-Uruguay

Un posto in prima fila per vedere la sfida tra Italia e Uruguay, in cartellone il 24 giugno, ai prossimi campionati del mondo di calcio senza pagare il biglietto.

Impossibile? Non per Maurizio Cazzaniga, il cabiatese di 63 anni che per la seconda volta farà il volontario ai mondiali di calcio organizzati dalla Fifa, mentre per il momento si è fermato a una sola esperienza di questo tipo agli europei.

In Brasile, dove è arrivato lo scorso 8 giugno, trascorrerà tre settimane che «saranno intense e meravigliose – dichiara – perché durante questi tornei si sviluppa un’atmosfera speciale tra la gente che non solo condivide la passione per il calcio e l’amore per la propria nazionale, ma riscopre il piacere di stare insieme, anche se non ci si conoscere, per vivere nello stesso momento delle emozioni uniche».

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