Covid, il ministro Speranza
«Restate a casa il più possibile»

Il titolare della Salute: «La situazione è molto seria. La curva cresce ormai da settimane, c’è stata un’impennata nelle ultime in modo particolare. Abbiamo bisogno di uno sforzo in più da parte di ognuno»

«La situazione è molto seria. Bisogna dire fino in fondo come stanno le cose. La curva cresce ormai da settimane, c’è stata un’impennata nelle ultime in modo particolare. Abbiamo bisogno di uno sforzo in più da parte di ognuno. C’è bisogno necessariamente nelle prossime ore di alzare il livello di attenzione. Questo significa ridurre le occasioni di contagio, evitare le uscite e gli spostamenti necessari e restare a casa il più possibile».

Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, ospite a DiMartedì, su La7. «Dobbiamo capire che ci sono attività essenziali, che è giusto continuare, ed attività che ognuno di noi deve ritenere non indispensabili e che è giusto rinviare o posticipare per evitare che il contagio possa crescere ancora nelle prossime settimane - ha aggiunto -. Siamo determinatissimi a fronteggiare la situazione, abbiamo sempre tenuto alta l’attenzione e oggi il Sistema Sanitario Nazionale è più forte rispetto alla prima ondata. Non siamo a marzo».

«Lavoriamo giorno e notte per evitare un nuovo lockdown, ma l’esito non è scontato - ha continuato Speranza -. Dipende da quello che riusciremo a fare nelle prossime settimane. Oggi abbiamo ancora un margine, abbiamo la possibilità di piegare la curva senza misure piu drastiche. Ci stiamo provando, altrimenti avremmo già assunto misure più dure. Dipende dal governo, dalle Regioni e dal comportamento dei cittadini. L’estate tranquilla e serena è finita, oggi abbiamo bisogno di nuovo dello spirito di marzo e piegheremo questa curva».

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