«Consonno campus universitario

Ora vado da Maroni»

Facchinetti i ha incontrato l’immobiliare che mette in vendita l’ex Las Vegas

«Presto un sopralluogo, io vado avanti» Ma i soldi? «Mi appello agli imprenditori»

L’idea è di aprire un grande campus universitario anche con l’aiuto di Regione Lombardia. Come cuore della Città dei Giovani, il progetto che il dj Francesco Facchinetti vuole realizzare a Consonno, la frazione fantasma sopra Olginate, Lecco. Ieri, dopo l’incontro con il gruppo Zandonà, sede a Milano - l’immobiliare che sta gestendo la vendita, messa sulla pubblica piazza per 12 milioni di euro, a nome degli eredi del Conte Mario Bagno, ideatore della Las Vegas della Brianza diventata poi un deserto di ruggine - Facchinetti ha annunciato di volersi rivolgere ai vertici regionali.

«Chiederò al governatore Roberto Maroni un incontro per esporre la mia idea», afferma. Anche se per ora non si sono visti finanziatori importanti, Facchinetti, di casa a Mariano, non si arrende. «Chiedo al grande cuore dell’imprenditoria della Brianza - insiste - di far parte di questo progetto».

Il meeting con l’immobiliare si è svolto ieri mattina alle 11. «Ho trovato disponibilità al dialogo - dice Facchinetti - mi è stato detto dagli architetti dell’immobiliare che il Comune di Olginate dà come indicazione di non discostarsi dall’attuale Consonno. Penso che partendo da questa base, si possa costruire un grande campus della cultura e della creatività».

Facchinetti ha già in mente le componenti principali della nuova città da costruire, di fatto, da zero. «Il cuore della Città dei Giovani dovrà essere un’università con più indirizzi».

Nodo di non poco conto: la questione finanziaria. «Per il momento le aziende più importanti d’Italia, che ho chiamato in causa per nome con il mio appello, non si sono fatte sentire - ricorda - Io ci sono, ma da solo non posso farcela. Mi appello al cuore degli imprenditori creativi che hanno fatto grande la Brianza. Ma anche il pubblico non può tirarsi indietro di fronte a un progetto così importante. Per questo intendo rivolgermi a Regione Lombardia.

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